Come il destino di una quercia è già contenuto all'interno della piccola ghianda, anche all'interno di ogni persona vi è un'unicità, una vocazione, che chiede di essere vissuta e che è già presente prima ancora di essere vissuta. Un libro in cui Hillman, passando per il mito di Er ed attraversando le vite di vari personaggi illustri, ci fa scoprire che il significato della vita, la nostra missione, è fare emergere quell'unicità e realizzare quel potenziale innato.

“Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada.
Alcuni di noi questo «qualcosa» lo ricordano come un momento preciso dell'infanzia, quando un bisogno pressante e improvviso, una fascinazione, un curioso insieme di circostanze, ci ha colpiti con forza di un'annunciazione:
Ecco quello che devo fare, ecco quello che devo avere. Ecco chi sono.
Questo libro ha per argomento quell'annuncio. O forse la chiamata non è stata così vivida, così netta, ma più simile a piccole spinte verso un determinato approdo, mentre ci lasciamo galleggiare nella corrente pensando ad altro...”
Tratto da:
Il codice dell'anima, di James Hillman - Adelphi Edizioni (1997)